Il matrimonio misto Italia Marocco

Procedura di richiesta permesso di soggiorno/carta di soggiorno per familiare di cittadino UE (italiano)
"Carta di soggiorno di familiare di un cittadino
dell'Unione" in favore del cittadino extra-comunitario familiare di cittadino italiano

Origine: ottobre 2000 - autori: 'Alī M. Scalabrin
Consulenza legale esterna: avv. Anna Maria Monti; avv. Kaoutar Badrane
Primo aggiornamento: 26 aprile 2014
Ultimo aggiornamento: 24 febbraio 2016

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D.lg.s 30/2007 -D.P.R. 1656/1965 - modificato dai Decreti Legislativi n.470/1992 e n.358/1999 - e dall’art. 29 del T.U. n.286/98 e più recentemente il DPR 54/2002 - e il D.Lgs. 30/2007 - DL.89/2011 - Legge n.129/11 - recepimento della normativa dell'Unione europea ( 2004/38/CE) - D.lgs. 89/2011 del 23 giugno 2011 - Direttiva 2004/38/CE e 2008/115/CE - Legge n.129 del 02 agosto 2011- D.Lgs. n. 30 del 30 febbraio 2007 "Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa la diritto dei cittadini dell'unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri"; sentenza n. 12745 del 2013 della Suprema Corte;
D.Lgs. n. 32 del 28 febbraio 2008 “Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30 recante attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri; d.lgs 5/07, d.lgs 160/08 e circolare Ministero interno 28 marzo 2008 e Circolare del Ministero dell'Interno n. 24 del 4 dicembre 2013. D.lgs 286/98 art. 28 , D.lgs 5/07, d.lgs 160/08, artt.2, 3 e 10 D.L.gs 30/2007, circolare Ministero interno 28 marzo 2008 e legge 94/2009

Sposarsi in Marocco


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FIGURE PER CUI E' PREVISTO IL RILASCIO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI IN QUANTO FAMILIARE DI CITTADINO UE (ITALIANO)

Beneficiano di un permesso di soggiorno per motivi familiari, quale conseguenza del divieto di espulsione, disciplinato D.lgs 286/98 art. 28 , D.lgs 5/07, d.lgs 160/08, artt.2, 3 e 10 D.L.gs 30/2007, circolare Ministero interno 28 marzo 2008 e legge 94/2009, i familiari entro il 2° grado di cittadino italiano con esso conviventi (anche se la nuova normativa in merito alla circolazione ed il soggiorno dei cittadini UE prevede il rilascio per il coniuge extracomunitario del cittadino italiano di “carta di soggiorno per parente di cittadino UE” – Dlgs 30/2007). Una volta era fino al quarto grado.

Condizioni: il cittadino italiano o comunitario, coniuge o familiare di secondo grado, deve essere convivente con il cittadino extraUE e il parente italiano faccia la “dichiarazione di presa a carico”, con la quale si assume tutti gli obblighi economici e di sostentamento a favore del cittadino extraUE.

NOTA (2014): La richiesta della carta di soggiorno per i familiari extraUE (cartaceo o elettronico) deve essere presentata direttamente alla Questura della città di dimora del nucleo familiare. La carta di soggiorno dei familiari di cittadini UE ha una validità di 5 anni dalla data di rilascio. Se il cittadino ha maturato il diritto di soggiorno permanente, al momento del rinnovo la Questura rilascia una carta di soggiorno a tempo indeterminato. Quest'ultima deve essere aggiornata ogni volta che ci siano delle variazioni dei dati sensibili (rinnovo passaporto, cambio indirizzo di casa, ecc.) per evitare delle discordanze tra i vari documenti in possesso dello straniero

NOTA 2012: Prevista da marzo 2012 inoltre la sottoscrizione dello straniero al momento della presentazione della domanda di permesso di soggiorno di un accordo di integrazione articolato per crediti, all’esaurimento dei quali il permesso di soggiorno sarà revocato e il cittadino straniero espulso ad eccezione dei titolari di permesso di soggiorno per asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari, motivi familiari, permesso di soggiorno CE per lungosoggiornanti, carta di soggiorno per parente di cittadino UE, nonché dello straniero titolare di altro permesso di soggiorno che ha esercitato il diritto all’unità familiare.

L'accordo di integrazione contiene l’impegno a sottoscrivere specifici obiettivi di integrazione da conseguire nel periodo di validità del permesso di soggiorno. La stipula dell’accordo è essenziale per il rilascio del permesso di soggiorno. La perdita dei crediti comporta la revoca del permesso di soggiorno e l’espulsione del cittadino straniero ad eccezione dei titolari di permesso di soggiorno per asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari, motivi familiari, permesso di soggiorno CE per lungosoggiornanti, carta di soggiorno per parente di cittadino UE, nonché dello straniero titolare di altro permesso di soggiorno che ha esercitato il diritto all’unità familiare.

Fase 1 - ARRIVO IN ITALIA: DICHIARAZIONE DI OSPITALITA', DICHIARAZIONE DI PRESENZA E RICHIESTA DI CARTA DI SOGGIORNO per motivi familiari ALLE POSTE ITALIANE o direttamente in QUESTURA

Nel nostro caso di coniuge di cittadino italiano, NON è obbligatorio, ma è comunque CONSIGLIATO che entro 48 ore dall'ingresso del coniuge marocchino in Italia, si faccia la dichiarazione di ospitalità presso il commissariato di pubblica sicurezza di zona, (o anche presso la polizia municipale locale).

Nel caso in cui, il coniuge marocchino NON sia entrato direttamente in Italia (con volo diretto ad esempio), ovvero sia passato per altri paesi Schengen, entro 8 giorni dalla presenza in Italia, ci si deve recare in questura, per fare la DICHIARAZIONE DI PRESENZA modello n.1o in alternativa modello n.2, altrimenti questo iter viene già esaurito al controllo di frontiera.

NBLa Dichiarazione di presenza è soddisfatta con il timbro sul Visto/Passaporto alla frontiera se il cittadino marocchino entra in Italia direttamente dal Marocco, senza passare per altri paesi della Comunità Europea (ad esempio: volo diretto)

NB: La Dichiarazione di ospitalità deve essere fatta dal cittadino italiano entro 48h dall'ingresso, deve essere fatta in Questura con l'esibizione di un documento valido.

Il coniuge di cittadino italiano ha diritto, ai sensi del D.LGS 30/2007, direttamente alla carta di soggiorno che si richiede direttamente in Questura o in posta, consegnando il kit postale compilato, per richiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari o la carta di soggiorno per familiare di cittadino UE,  richiedibile presso la questura o in posta, consegnando il kit postale debitamente compilato.

Precedentemente, gli art.i 19, comma 2 lettera C d.lgs. 286/98 e art. 28 d.p.r. 394/99 prevedevano che le questure rilascino il permesso di soggiorno per motivi familiari (della durata di 2 o 5 anni) a seguito di matrimonio con cittadino italiano senza valutazione circa il possesso dei requisiti per l'ottenimento.

La richiesta della Carta/Permesso di soggiorno deve essere fatta in Questura entro 8 giorni dall'ingresso previo appuntamento da fissare telefonicamente con l'Ufficio Immigrazione della Questura o secondo modalità prevista dalla locale questura. La durata della Carta/Permesso è alla discrezione della Questura, generalmente, il primo permesso è di un'anno e al rinnovo di 5 anni se non ci sono casini di ordine pubblico.

La richiesta per il titolo di soggiorno bisogna allegare, ai sensi dell’art. 10, comma 3 del D.Lgs. 30/2007:

  • CERTIFICATO DI MATRIMONIO rilasciato dal protocollo generale dell’Anagrafe del comune di residenza
  • PASSAPORTO CONIGE MAROCCHINO + FOTOCOPIA INTEGRALE
  • CARTA D'IDENTITA' CONIUGE ITALIANO + FOTOCOPIA INTEGRALE
  • CERTIFICATO DI RESIDENZA o DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA tramite AUTOCERTIFICAZIONE del coniuge italiano
  • MODULO DI RICHIESTA PERMESSO DI SOGGIORNO da compilare
  • FOTOTESSERE recenti formato passaporto
  • Dichiarazione di ospitalitàICONADOC.jpg
  • Dichiarazione di mantenimento (fatta al momento presso l'Ufficio Immigrazione) anche su modulo unico, insieme all'ospitalità, come DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE (art. 2 Legge 15/98 e art. 1 DPR 403/98) rilasciato dalla questura stessa.

 ICONADOC.jpgMOD. DICH. SOST. FRONTEICONADOC.jpg MOD.DICH. SOST. RECTO.

  • Marca da bollo da 16 euro
  • Ricevuta del versamento di euro 27,50 per il rilascio dei titoli di soggiorno in formato elettronico
  • Pagamento di euro 30,00 allo sportello postale per le spese di spedizione (solo se con KIT POSTALE)

In alcuni casi chiedono anche:

  • CERTIFICATO ORIGINALE ATTO DI MATRIMONIO legalizzato a Rabat e tradotto da uno dei traduttori del consolato (al momento non so se il certificato deve essere consegnato anche al consolato per una seconda legalizzazione, in quanto, documento estero da esibire in Italia)
  • MODELLO UNICO/730
  • Ricevute dei pagamenti di INPS E IRPEF
  • Copia della trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi
  • DICHIARAZIONE DI OSPITALITA' fatta timbrare dal COMMISSARIATO DI PUBBLICA SICUREZZA di zona, o presso POLIZIA MUNICIPALE LOCALE, ENTRO LE 48 ORE dall'arrivo del coniuge marocchino in Italia (FACOLTATIVA NON NECESSARIA)
  • Dichiarazione di presa a carico del coniuge (FACOLTATIVA NON NECESSARIA)
  • MARCA DA BOLLO da 14,62 Euro (NON PIU' RICHIESTA)

famigliari di citadini italiani (oltre ai rifugiati, i richiedenti asilo, i protetti sussidiari e i titolari di permesso per motivi umanitari) sono ESCLUSI dal versamento di un contributo compreso tra 80 e 200 euro, in base alla legge 94/2009. Prevista inoltre la sottoscrizione dello straniero al momento della presentazione della domanda di permesso di soggiorno di un accordo di integrazione articolato per crediti, all’esaurimento dei quali il permesso di soggiorno sarà revocato e il cittadino straniero espulso ad eccezione dei titolari di permesso di soggiorno per asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari, motivi familiari, permesso di soggiorno CE per lungosoggiornanti, carta di soggiorno per parente di cittadino UE, nonché dello straniero titolare di altro permesso di soggiorno che ha esercitato il diritto all’unità familiare.

Secondo la vecchia normativa, la motivazione del permesso di soggiorno doveva seguire sempre la motivazione del visto di ingresso, se il coniuge, per un motivo x dovesse entrare con un visto diverso dalla motivazione familiare i diritti saranno quelli della motivazione di ingresso e quindi il permesso dovrà esser fatto per i motivi di ingresso del visto con la relativa documentazione, il permesso potrà poi essere convertito per motivi familiari prima della scadenza del precedente. Ad ogni modo, tale consuetudine, oggi come oggi, è decisamente superata ed anche se, ancor oggi, molte questure sembrano opporre resistenza ad accettare una richiesta di carta di soggiorno per motivi familiari se il motivo di visto è differente, ci si può imporre sulla base del nuovo D.lgs. 30/2007. 

La CARTA DI SOGGIORNO ha validità 5 anni al primo rilascio ed, al rinnovo, diventa a tempo indeterminato. In caso di precedenti espulsioni a carico del coniuge marocchino, la questura ha facoltà di rilasciare il PRIMO PERMESSO della durata di 1 ANNO, poi 5 anni al primo rinnovo e successivamente a tempo indeterminato, se non sussitono altre violazioni delle norme di pubblica sicurezza.

Con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.263 dell'11 novembre 2011, entra in vigore il D.P.R. 179  del 14 settembre 2011 con le successive circolari del Ministero degli Interni del marzo 2012, che inaugura il permesso di soggiorno a punti con il quale si prevede che l’immigrato che arriva in Italia per la prima volta stipuli un accordo di integrazione con lo Stato che gli assegna automaticamente 16 punti e di seguito il cittadino straniero dovrà preoccuparsi di collezionare punti “integrazione” entro 2 anni per conseguire almeno 30 punti, chi non raggiunge gli obiettivi dell’accordo viene punito con l’espulsione. Ad ogni modo, nel nostro caso, i coniugi dei cittadini italiani, dovranno sottoscrivere l'accordo di integrazione, ma poi in effetti non parteciperanno alla raccolta punti e la prefettura non farà nessuna verifica in quanto non possono essere espulsi se non per gravi motivi di pubblica sicurezza

Tempo di attesa: dipende dalle questure, generalmente dai 20 ai 40 giorni (2012). In presenza di figli la procedura dovrebbe essere ancor più veloce.
Cosa succede se rifiutano il rilascio del permesso: Contro il rifiuto del permesso di soggiorno per motivi familiari si può presentare ricorso al giudice del Tribunale del luogo in cui si risiede.
Gli atti del procedimento sono esenti da imposta di bollo e di registro e da ogni altra tassa.

La ricevuta della richiesta di rilascio e rinnovo garantisce il godimento dei diritti connessi al possesso del permesso di soggiorno.

Revoca del permesso di soggiorno:
Il permesso di soggiorno rilasciato è immediatamente revocato qualora sia accertato che al matrimonio non è seguita l’effettiva convivenza, a meno che dal matrimonio non siano nati figli.

Fase 2 - CONTROLLO DELLA POLIZIA PRESSO RESIDENZA, ISCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO, CODICE FISCALE, RESIDENZA e CARTA D'IDENTITA'

E' previsto un controllo "a sorpresa" degli organi di polizia presso la sede dell'ospitalità, in teoria sarebbe vincolante la presenza del coniuge marocchino per il ritiro del permesso di soggiorno. Gli agenti di pubblica sicurezza (polizia, carabinieri, vigili urbani) possono effettuare il controllo della convivenza in quanto elemento fondamentale a meno che non ci siano figli. Se fisicamente non è presente la persona interessata possono accertarsi controllando la casa se ci sono segni di presenza della persona, anche chiedendo ai vicini.

  • Da subito, è possibile fare il CODICE FISCALE del coniuge marocchino in Italia.
  • E' possibile fare l'iscrizione al servizio sanitario con relativa scelta del medico curante (portando con sé il permesso di soggiorno o  la ricevuta dell'avvenuta richiesta di regolarizzazione, la carta d'identità o un'autocertificazione della propria residenza e codice fiscale)
  • Dal momento della convalida del matrimonio in Italia e dell'ottenimento del permesso/carta di soggiorno, si può richiedere in COMUNE la residenza, che sarà ottenuta dopo previo accertamento da parte del vigile urbano, dell'effettiva residenza della sposa. Il vigile urbano rilascia un foglio provvisorio di residenza (avvenuta visita). Poi, bisogna periodicamente andare in Comune per sapere quando il vigile urbano ha depositato le carte per la procedura di residenza (per legge il procedimento deve essere concluso entro 20 giorni).
  • per poi richiedere certificato di residenza e stato famiglia, per la CARTA D'IDENTITA'.


  • In caso di presenza di figli nati o adottati alla coppia i controlli sono praticamenti assenti e la procedura dovrebbe essere più rapida

Fase 3: Registrazione del permesso di soggiorno presso Ufficio soggiorno cittadini comunitari/extracomunitari del Comune di residenza e richiesta certificati e CARTA D'IDENTITA' presso anagrafe comunale

In alcuni comuni è presente uno sportello per la registrazione del permesso di soggiorno presso l'anagrafe comunale, in quanto molte questure non comunicano con gli enti comunali.

La suddetta registrazione è prevista anche ad ogni rinnovo del permesso di soggiorno, per la registrazione e la conferma della dimora abituale o la  comunicazione della variazione di indirizzo.

Se il nuovo permesso di soggiorno non viene regolarmente registrato, come previsto dalla legge, (articolo 7 comma 3 e articolo 11 del DPR 30/05/1989 n. 223 e  circolare del ministero degli interni n. 19 del 07/08/2009 ), l'Ufficio competente provvederà alla cancellazione anagrafica, perdendo così i requisiti di storicità della residenza.



In caso di cessazione del vincolo coniugale anche di durata inferiore ai tre anni, è Illegittima la revoca della carta di soggiorno anche di durata inferiore ai tre anni

Sentenza del Tribunale di Pistoia del 15 gennaio 2014. Solo il divorzio o l'annullamento del matrimonio, e non anche la separazione personale, possono incidere sulla condizione giuridica del cittadino extra-comunitario, fatto salvo il mantenimento del diritto al soggiorno comunque previsto dall'art. 12 del citato decreto.

 

Bibliografia e links utili

  • http://www.stranieriinitalia.it/l_esperto_risponde-familiare_cittadino_ue._come_avere_la_carta_di_soggiorno_17759.html
  • http://giornalismo2012.wordpress.com/2013/01/01/i-famigliari-dei-cittadini-italiani-la-carta-di-soggiorno/

 


 

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