Saggio analitico sul Corano

26 agosto 2012 - autore: Mikail Marcello Soave
Ultimo aggiornamento: 06 dicembre 2012
   

Basmala
Nel nome di Dio Il più Clemente, il più Misericordioso

Salam
La pace, la Misericordia, e le benedizioni di Dio siano su di voi

SegnalibroNUOVA EDIZIONE AGGIORNATA

Questo vuole essere un ausilio all'occidentale che si vuole avvicinare al testo sacro dell'Islam, maè abituato ai testi sacri occidentali (l'Antico Testamento e il Vangelo) che hanno una struttura ordinata uniformemente per tema trattato e che si trova smarrito di fronte alla stesura apparentemente caotica delle sure (capitoli) del Corano.
Grazie all'ordinamento dei versetti per tema trattato, è stato possibile creare un indice analitico per temi sfusi e un indice generale che raccolga i temi in classi vicine all'ottica occidentale (diritto di famiglia, diritto penale, indicazioni militari, ecc.).
Ho fatto questo lavoro di compilazione grazie alla consultazione di una versione del Corano di
Hamza Roberto Piccardo, ma essendo indicate sure e versetti di riferimento lo studioso potrà
consultare la traduzione che preferisce.
Così l'occidentale che abbia a che fare con mediorientali che orientano la propria vita a quanto viene indicato dal Corano (considerato letteralmente parola di Dio) e dalla Sunna (raccolte canoniche su quanto abbia detto, e non detto, fatto e non fatto il Profeta Muhammad - pbsl), potrà avere un agile strumento di consultazione con cui potrà facilmente verificare che, per esempio, non c'è una parola nel Corano che renda lecita l'infibulazione e che vi sono numerosi versetti che spingono il fedele alla tolleranza e al perdono.


Si veda per esempio la Sura XLI, Fussilat - "Esposti chiaramente", versetto 34:


"Non sono certo uguali la cattiva [azione] e quella buona. Respingi quella con qualcosa che sia migliore: colui dal quale ti divideva l'inimicizia, diventerà un amico affettuoso"


O anche la Sura IV, An-Nisâ' - "Le Donne", versetto 114:


Non c'è nulla di buono in molti dei loro conciliaboli, eccezion fatta per chi ordina un'elemosina o una buona azione o la riconciliazione tra gli uomini. A chi fa questo per compiacimento di Dio daremo ricompensa immensa.


Perfino nella guerra viene raccomandata la moderazione. Si veda la Sura II, "la Giovenca", versetto 190:


"Combattete per la causa di Dio contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Dio non ama coloro che eccedono"

Pubblico questo lavoro di studio assolutamente non per sostituire, ma per aumentare la comprensione del Corano, soprattutto da parte di coloro che non fanno parte dell'Islam e nutrono numerose prevenzioni (magari non fondate) per questa religione, confondendo gli estremisti con la maggioranza silenziosa.
Quindi lo considero un lavoro volto alla comprensione reciproca tra Cristianesimo (molte sono le parti del Corano dedicate a Gesù o a Maria) e Islam.


Il lavoro è portato avanti in modo che tutti i versetti siano indicati almeno una volta in una categoria o in un'altra; alcuni gruppi di versetti sono per la loro natura indicati in più di una categoria, ma questa attribuzione multipla non l'ho potuta applicare in tutti i casi che forse lo necessitavano, perché se no il lavoro sarebbe risultato troppo voluminoso. Tengo a sottolineare che se qualcuno trovasse degli errori di attribuzione in questa o quella categoria, sarei lieto e riconoscente se me lo comunicasse così che possa correggere il testo per la seconda edizione.


Saggio analitico sul Corano
di Mikail Marcello Soave


Mikail Marcello Soave


 

Le informazioni contenute in questa pagina possono differire dalle consuete interpretazioni popolari e scolastiche in campo teologico islamico. Le opinioni ivi contenute rappresentano il ibero pensiero dell'autore.